martedì 29 ottobre 2013

Memorie di un maestro precario: - Maestro! - La terribile chiamata.

- Maestro! -
- Che c'è? -
- Ma te ti vesti sempre antico, sempre un po' cinese.... -
Avevo la camicia alla coreana nera. Tutto qua.

- Maestro! -
- sì? -
- Possiamo farti Filippa Lagherbac? -
Le guardo: sono tre. Biondissimairrequieta, Verticaleletterata, Silentemistero.
- Ho capito bene? -
- Sì, dai, possiamo? -
E' ricreazione, sono seduto sulla panchina. Vorrei controllarli a distanza ma respirare. Arrossisco e sorrido flebilmente. Sto per dire che non importa...che si allontanino.
- Ha sorriso, è un sì! - Esulta Verticaleletterata.
Mi sorbisco l'intero spot del deygam per ben tre volte. Le prime due non sono di gradimento delle attrici. La terza invece è un trionfo.
Muoio dal ridere.

- Maestro! -
- Ohioi, dimmi... -
Alle otto di mattina rispondo sempre con un - Dimmi bello, dimmi cara! -
Alle dieci e mezza già converto in - Su, che c'è? -
A mezzogiorno e quarantacinque è - Ohioi, dimmi! -
Ora è - Ohioi dimmi... - Manca dieci all'una.
- Maestro, ma quando si mangia? -
- Fra dieci minuti se e solo se vi sarete lavati tutti le mani ma vedo che siamo indietro! -
- Eh, ma non ci chiamano! - polemico, Piccolorappersfinente, accusa i due incaricati di chiamare i compagni per dar loro scottex e sapone.
- Nooon è vero! - ribadisce offesa l'incaricata, Verticaleletterata che è sempre corretta, onesta, buona. Ce l'ha tutte, poveraccia, per sopravvivere male in questa giungla di belve.
- Oh, noon è vero! Ora vuoi dirmi che non è vero? - La rimbrotta lui dabbasso, guardandola dalla sua bassezza. Lei lo scruta con occhi pieni di sopportazione:
- Bene, visto che ti ho chiamato per quattro volte e hai fatto finta di non sentirmi, ora te lo dico a modino. Vai a lavarti le mani. -
Sorrido: che signora. Che classe. Lui rosica. Sperava nella piazzata ma Verticaleletterta no! Lei è superiore. Niente piazzata.
Si guardano con una lunga pausa.
Gli occhi azzurri di lui sono furbi, bellissimi.
Le sorride.
- Scusa, sono proprio uno sciocchino. -
Riceve il sapone e lo scottex e a tempo di hip pop se ne esce di classe.

- Papà! -
-Eh????? -
- Oh dio, scusa Mestro, a volte mi scappa! Mi confondo. -
- Mi ci mancherebbe questa. -
Mi squadra malissimo.
- Che vorresti dire, scusa? Devo offendermi? -

- Maestro! -
- siiiiiiiii? -
- Ci porti in gita a Micene quest'anno? -

Poi penso a tutti noi di fronte alla porta dei Leoni, alle mura poderose degli Achei e nel tholos spettacolare della tomba di Atreo e penso: però, sarebbe mica male!


2 commenti:

  1. ....secondo me dovresti pensare ad un libro con tutte queste chicche meravigliose...le ho fatte leggere anche a mia madre...è rimasta folgorata.. ciao giulia

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  2. Ciao collega spettacolare. Grazie di passare e lasciare traccia, non solo qui! E ringrazia tua madre che prima o poi spero di conoscere!

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